Gardelegen, 24 Aprile 1870 – Düsseldorf, 3 Marzo 1931
Attore, cabarettista e cantante
Otto Pfützenreuter nacque in una famiglia povera, ma ebbe l’opportunità di fare da assistente a un venditore per impararne il mestiere. Dopo questa esperienza si trasferì a Berlino, dove prese a frequentare le taverne, cominciando a esibirsi come cantante. Di lì a poco fu a capo di un gruppo di cantanti folk, con i quali si esibì in Germania, Svizzera e Austria. Nel frattempo lavorava anche come tecnico e comparsa in piccole rappresentazioni teatrali, cominciando a scrivere atti unici comici.
Col tempo si cimentò nella forma di cabaret che gli diede la fama: i couplet, sorta di componimenti poetici musicali che trattavano in modo satirico argomenti politici, sociali, ma anche semplici eventi della quotidianità.
Nel 1895 fece parte di uno spettacolo di varietà a Berna, poi in una farsa a Berlino e, sempre nella capitale tedesca, iniziò la sua storica carriera al Apollo-Theater. Diventato ormai una celebrità amata dal pubblico, si esibì in tutti i principali varietà della nazione, collezionando nel suo repertorio più di mille couplet, dei quali era anche autore. Tra i più famosi: Der Überzieher, Der gewissenhafte Maurer, In fünfzig Jahren ist alles vorbei, Ich wunder’ mir über jarnischt mehr e tanti altri.
Otto Reutter era considerato in qualche modo il cantore della gente semplice, del popolo di conservatori legati alla patria. Il suo stile personale era forte di una particolare sensibilità per i giochi linguistici di cui, tra i cabarettisti, era indiscusso maestro. A lui e ai suoi couplet si ispirarono persino autori come Kurt Tucholsky e Günter Neumann.
Di seguito, la registrazione di uno dei più famosi couplet di Otto Reutter: Der Überzieher (Il cappotto).
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