Rosa Valetti

Rosa Valetti

Berlino, 25 gennaio 1876 – Vienna, 10 dicembre 1937
Attrice, cabarettista, chansonniere

La giovane Rosa Vallentin prese lezioni di recitazione di nascosto dalla sua famiglia ricca, che avrebbe disapprovato la sua scelta. Riuscì quindi a esibirsi nell’area suburbana di Berlino di fronte a un pubblico sostanzialmente proletario.

In seguito, con il suo primo marito Ludwig Roth, un pianista, si recò a Parigi, dove  conobbe La Pétroleuse – un’artista amica di Aristide Bruant  (il più celebre tra fautori dei cabaret di Montmartre) – che le insegnò i segreti del mestiere di cabarettista. Così, nel 1896, di ritorno a Berlino, fece tesoro degli insegnamenti parigini per esibirsi in canzoni ispirate o prese direttamente dai repertori cabarettistici della capitale francese. Nel giro di poco tempo, però, il suo stile e le tematiche abbracciarono soprattutto la realtà berlinese.

Negli anni ’10 cominciò a lavorare anche nel cinema, prima con piccoli ruoli, poi interpretando personaggi di maggiore importanza.

Durante la prima guerra mondiale lavorò con suo marito al Residenz-Theater, cimentandosi anche come regista, e collaborò con il Rakete. Forte di queste esperienze, nel 1920 fondò il Cabaret Größenwahn, nel quale cantava sia le canzoni di Bruant, nelle traduzioni di Ferdinand Hardekopf, sia quelle di Walter Mehring. A esibirsi con Rosa c’era anche suo fratello Hermann Vallentin, Friedrich Hollaender scriveva le musiche, mentre Kurt Tucholsky, Mehring e altri collaboravano per i testi. Il lavoro congiunto di questi artisti fece del locale uno dei più famosi cabaret letterari del tempo.

Nel 1922 lasciò il Cabaret Größenwahn per fondare il Rampe. Qui, nel 1922, Kate Kühl debuttò cantando Die Dorfschöne, scritta da Kurt Tucholsky.

Marlene Dietrich, Der Blaue Engel
Marlene Dietrich e Rosa Valetti in “Der blaue Engel”.

Nel 1925 interpretò il film Herr Tartüff, diretto da F.W. Murnau; nel 1930, con Marlene Dietrich e Kurt Gerron, fu la volta di Der Blaue Engel (L’angelo azzurro) di Josef von Sternberg, mentre l’anno successivo di nel cast di M (M – Il mostro di Düsseldorf) di Fritz Lang.

Il 31 agosto 1928, Rosa Valetti fu la prima interprete della signora Peachum, nel debutto di Die Dreigroschenoper (L’opera da tre soldi) di Bertolt Brecht. Lo stesso anno fondò un nuovo Kabarett letterario, il Larifari.

Nell’estate del 1930 fece parte del cast della rivista di Marcellus Schiffer e Friedrich Hollaender Ich tanze und die Welt mit dir, al Deutschen Künstlertheater.

Nel 1933, in seguito alla persecuzione nazista, dovette allontanarsi dalla Germania per vivere a Vienna, dove proseguì a recitare in teatro e al cinema fino alla sua morte, nel 1937.

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