Wilhelm Bendow

Wilhelm Bendow

Einbeck, 29 settembre 1884 –Einbeck, 29 maggio 1950.
Attore teatrale e cinematografico, artista di Kabarett.

Bendow iniziò la sua carriera di attore teatrale nel 1907, dopo aver lasciato la sua città natale Einbeck, nella Bassa Sassonia.
I teatri in cui si esibì furono il Deutsche Schauspielhaus e il Thalia Theater ad Amburgo e  lo Schiller Theater e il Deutsches Theater a Berlino.

Nella capitale tedesca cominciò ad apparire anche sui palchi dei cabaret, come il Wilde Bühne, dal  1921, e il Rakete, nel 1923. Lo stesso anno, in seguito alla distruzione del Wilde Bühne a causa di un incendio, la fondatrice Trude Hesterberg lasciò l’impresa a Bendow, che ne fece un nuovo cabaret: il Tütü, nato nel 1924. Fu in questi due locali che l’artista mise in scena uno dei suoi numeri di Kabarett più famosi:  Die tätowierte Dame (La donna tatuata) di Kurt Tucholsky.

Bendow lavorò anche al Kabarett der Komiker (fino al 1944) e partecipò alle riviste del Nelson-Theater (Der rote Faden e Quick, entrambe del 1930) e a quelle prodotte da Erik Charell (tra cui An Alle del 1924, Führ Dich del 1925, ecc.).

Nel 1932 fondò un nuovo locale, il Bendows Bunte Bühne, che però dovette chiudere l’anno successivo.

Contemporaneamente a quella teatrale, Bendow portò avanti anche la carriera cinematografica, partecipando dal 1913 al 1947 a ben 101 film (tra gli ultimi, Il Barone di Münchhausen, diretto da Josef von Báky nel 1943).

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